Viaggio nei luoghi etruschi - III parte.
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Műfaj: Documentary film
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Játékidő: 60'
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Leírás: Un viaggio nei luoghi, nelle necropoli e nei musei etruschi in compagnia della conduttrice Lea Massari.
1 - L'urna "dei coniugi" esposta nel museo etrusco Guarnacci di Volterra; Lea Massari si avvicina alla scultura e annuncia l'argomento della puntata: la vita sociale e politica degli etruschi
2 - messa a fuoco dell'urna cineraria con le statue distese dei due coniugi
3 - Lea Massari, alla guida di un'automobile, percorre una strada statale che attraversa la valle del Cecina in direzione di Volterra
4 - Lea Massari alla guida dell'auto
5 - veduta di Volterra che domina dall'alto di un'altura rocciosa la valle del Cecina
6 - vedute della campagna e delle valli nei dintorni di Volterra da un'auto in corsa
7 - un'area archeologica presso Volterra con resti etruschi
8 - panorama di una vallata ai piedi di Volterra
9 - Lea Massari ammira da un punto panoramico il paesaggio delle balze volterrane
10 - una testa femminile: scultura etrusca del VI secolo A.C. con forti influenze elleniche
11 - statua marmorea acefala di madre con bambino: scultura etrusca che rivela l'influenza dell'arte greca
12 - la Porta etrusca dell'Arco, a Volterra, aperta nella cinta muraria della città
13 - Lea Massari, sotto la volta della porta, parla delle origini etrusche di Volterra e della costruzione dell'arco
14 - le tre teste che ornano l'arco d'ingresso della porta etrusca
15 - messa a fuoco degli stipiti e dei piedritti in tufo della porta
16 - Lea Massari entra nel frequentato museo Guarnacci di Volterra
17 - Lea Massari, nella sala del museo che raccoglie un gran numero di urne etrusche, parla della fortuna dell'urna cineraria nella Volterra del IV secolo A.C.
18 - il coperchio di un'urna di alabastro con la statua giacente del defunto e il rilievo della cassetta sottostante
19 - messa a fuoco del bassorilievo dell'urna raffigurante una scena funebre con un gruppo di figure femminili in processione
20 - un'urna etrusca in tufo scolpita con una scena di addio fra coniugi
21 - il rilievo di un'urna cineraria con due sposi che si stringono la mano
22 - Lea Massari, accanto ad un'urna, ne indica la scena di viaggio rappresentata sulla fronte
23 - un'urna scolpita con la scena di due coniugi in viaggio su un carro
24 - messa a fuoco di un rilievo frammentario che raffigura una scena di vita scolastica
25 - cassette di urne etrusche in tufo scolpite con motivi floreali e animali
26 - un'urna etrusca in tufo con la figura del defunto sul coperchio e un rilievo con grifonesse affrontate
27 - un'urna con una scena mitologica sulla fronte della cassetta
28 - il fianco della suddetta urna con l'immagine scolpita della porta dell'Ade
29 - un'urna d'epoca tarda che reca una scena di viaggio verso l'oltretomba con la figura del defunto a cavallo
30 - particolare e insieme di un rilievo di urna raffigurante una scena di viaggio con il defunto trasportato su un carro
31 - particolari di figure scolpite sulla fronte di un'urna etrusca
32 - la fronte di un'urna scolpita con una scena di viaggio in nave
33 - messa a fuoco di una serie di urne con altorilievi raffiguranti tragedie familiari con Edipo protagonista
34 - Lea Massari, accanto ad un'urna scolpita con l'episodio tebano del duello tra i figli di Edipo, spiega il soggetto raffigurato
35 - ripresa ravvicinata del rilievo dell'urna
36 - dettagli dell'opera
37 - Lea Massari si aggira per le sale del Museo di Volterra con, esposte, una serie di urne cinerarie etrusche su ripiani
38 - Lea Massari si ferma accanto all'urna di un auruspice
39 - particolare della figura di auruspice adagiata sul coperchio dell'urna
40 - il caso di un'urna la cui cassetta, ornata con un rilievo di soggetto mitologico - Atteone sbranato dai cani - , non corrisponde al coperchio con figura femminile giacente
41 - Lea Massari, giunta accanto ad un'urna etrusca con la statua della defunta distesa sul coperchio, indica le vesti alla moda del tempo della figura scolpita e spiega che le urne etrusche erano dipinte
42 - particolari di una serie di figure scolpite sui coperchi di urne etrusche: i volti dai tratti individualizzati
43 - messa a fuoco dell'urna "dei coniugi" con le realistiche effigi dei due sposi adagiate sul coperchio
44 - Lea Massari nella sala con l'urna dei coniugi spiega l'importanza che, presso gli etruschi, ha avuto il ritratto somigliante, individuale
45 - il mercato nella piazza dei Priori a Volterra
46 - Lea Massari attraversa la piazza
47 - primi piani di gente di Volterra
48 - Lea Massari passeggia tra i banchi del mercato
49 - primi piani di abitanti di Volterra dai tratti etruschi
50 - la Massari cammina per una via di Volterra
51 - il palazzo dei Priori e la piazza antistante con il mercato
52 - veduta dall'alto della piazza dei Priori con il mercato
53 - panorama di Orvieto sotto la neve
54 - un pendio roccioso nei pressi di Orvieto
55 - insieme e particolari di una statua etrusca mutila, esposta in un museo, raffigurante un nudo femminile
56 - messa a fuoco di una monumentale testa di guerriero
57 - Lea Massari racconta delle riunioni della lega etrusca; sullo sfondo, il panorama di Orvieto
58 - panoramica sulla valle del Paglia sotto la neve
59 - Lea Massari, nella sala di un museo con piccole, frammentarie statue di nudi virili, racconta dei locumoni etruschi
60 - messa a fuoco di una delle statuine suddette raffigurante un, erculeo nudo
61 - paesaggio umbro sotto la neve; un cartello della Soprintendenza Archeologica per l'Umbria, collocato lungo una strada, indica la necropoli etrusca "Crocefisso del tufo"
62 - Lea Massari, si avvia per un sentiero innevato, verso la necropoli
63 - Lea Massari, giunta presso la necropoli orvietana del Crocifisso del VI secolo A.C., spiega la struttura della necropoli con tombe a dado disposte lungo vie sepolcrali che si intersecano ad angolo retto
64 - i cippi agli angoli delle strade innevate della necropoli
65 - Lea Massari, colta in una delle vie sepolcrali della necropoli, parla dei proprietari delle tombe
66 - messa a fuoco delle iscrizioni scolpite sugli architravi delle tombe
67 - Lea Massari termina il suo discorso sull'etrusca Orvieto e si allontana dalla necropoli circondata da campi innevati
68 - Lea Massari giunge presso un casale e, qui, incontra il custode della tomba etrusca di Porano nei pressi di Orvieto
69 - Lea Massari e il custode, dialogando, si dirigono verso il luogo della tomba
70 - il custode, seguito dalla conduttrice, apre l'ingresso della tomba sotterranea
71 - Lea Massari, inquadrata presso l'ingresso al sepolcro, parla della costruzione, nel IV secolo A.C. in Etruria e, in particolare, nella zona di Orvieto, di tombe principesche per un elite aristocratica
72 - particolari della decorazione pittorica assai rovinata della tomba
73 - il dipinto murale con l'immagine del defunto alla guida di una biga
74 - un'urna all'interno della tomba con, inciso, il nome della famiglia proprietaria Hescana
75 - il corridoio di accesso alla tomba Hescana
76 - una pittura di una tomba di Settecamini con una vivace, realistica scena di banchetto
77 - particolari della decorazione pittorica con eleganti, monumentali figure, colte di profilo, dai tratti fisionomici marcati
78 - veduta panoramica di un antico borgo ergentesi su una rupe di tufo dominante una vallata
79 - Lea Massari su una terrazza panoramica con, sullo sfondo il borgo suddetto, parla delle città etrusche
80 - una zona di campagna nei pressi di Arezzo ripresa da un'auto in corsa
81 - il bronzetto votivo dell' "Aratore", risalente al V secolo A.C. e proveniente da Arezzo, conservato nel Museo etrusco di Villa Giulia a Roma
82 - Lea Massari visita l'area archeologica di Arezzo con rovine romane
83 - la Massari, giunta presso un arco d'ingresso romano, indica, alle sue spalle, il museo archeologico Caio Mecenate di Arezzo
84 - rilievi architettonici, con scene di battaglia, provenienti da un tempio etrusco di Arezzo, esposti nel museo
85 - particolare di un altorilievo: una figura di cavaliere
86 - teste in terracotta, alcune frammentarie, esposte nel museo aretino
87 - la celebre "Chimera ferita" collocata in una sala del Museo archeologico di Firenze
88 - Lea Massari si avvicina alla scultura bronzea, ne descrive il soggetto mostruoso e legge la pagina del diario di Lawrence dedicata alla chimera
89 - la Massari intervista, nella sala della Chimera, il direttore del museo fiorentino Adriano Magiani
90 - il direttore del museo parla della bronzistica etrusca
91 - la statua della Chimera ripresa nei particolari, da diversi punti di vista
92 - recipienti di ceramica sigillata aretina di color rosso corallo
93 - messa a fuoco di una tazza, in ceramica sigillata, con decorazione a rilievo
94 - una matrice per le decorazioni a rilievo di ceramiche sigillate
95 - particolari di bassorilievi di ceramiche sigillate
96 - Lea Massari scende la scala che conduce all'ipogeo dei Volumnii presso Perugia; Lea Massari varca la soglia del sepolcro gentilizio del II secolo A.C.
97 - interni dell'ipogeo dei Volumni
98 - un locale dell'ipogeo ricco di urne
99 - alcune delle urne con coperchi con figure giacenti
100 - particolari decorativi delle urne in travertino
101 - le sculture di demoni alati femminili che ornano l'urna di Arunte Volumnio
102 - la testa di una delle suddette sculture
103 - Lea Massari, nella stanza delle urne, parla della distruzione della civiltà etrusca da parte dei romani
104 - la Massari, a bordo della sua auto, percorre una strada statale in direzione di Cortona
105 - l'auto sale il ripido colle su cui sorge Cortona
106 - la chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, ai piedi del colle di Cortona, ripresa dall'auto in corsa
107 - Lea Massari cammina lungo le antiche mura di cinta di Cortona
108 - Lea Massari, prima di varcare una delle porte d'ingresso della città, parla del ruolo di potenza etrusca svolto da Cortona nel IV secolo A.C.
109 - la Massari entra nel centro abitato
110 - Lea Massari, lungo una strada panoramica di Cortona da cui si ammira il santuario arroccato sul colle, parla delle fondamenta etrusche dell'abitato
111 - una volta etrusca rinvenuta in una cantina
112 - particolari architettonici della volta
113 - Lea Massari varca il portone del palazzo Pretorio che ospita il museo dell'Accademia Etrusca
114 - la traga marmorea dell' "Accademia Etrusca. Museo e Biblioteca"
115 - il cortile dell'Accademia
116 - Lea Massari si ferma sulla scalinata del cortile per parlare della fondazione dell'Accademia e del suo museo
117 - il celebre lampadario in bronzo del V secolo A.C., rinvenuto nella campagna di Cortona, esposto nel museo dell'Accademia Etrusca
118 - particolari decorativi del lampadario: un rilievo con testa di Gorgone
119 - i beccucci del lampadario ornati con figure di satiri e sirene
120 - le testine di Acheloo sporgenti tra un beccuccio e l'altro
121 - messa a fuoco dei rilievi figurati del lampadario
122 - un gruppo di bronzetti votivi cortonesi
123 - la statuetta di un dio etrusco esposta su un ripiano
124 - particolare della statuetta
125 - un bronzetto raffigurante una divinità etrusca bifronte
126 - particolari della scultura in bronzo
127 - la celebre statua in bronzo dell' "Arringatore" del II secolo A.C.
128 - Lea Massari, accanto alla statua collocata in una sala del Museo archeologico di Firenze, parla dell'opera raffigurante un notabile di Cortona in abiti romani
129 - messa a fuoco, nei particolari, della scultura bronzea
130 - l'automobile di Lea Massari giunge presso un abitato con un'insegna che indica la direzione di un "Ipogeo etrusco"
131 - la Massari, con il custode dell'ipogeo, s'incammina verso il luogo della tomba
132 - la Massari e il custode entrano nell'ipogeo etrusco
133 - gli interni della tomba a falsa volta
134 - un'architrave incisa con i nomi dei defunti
135 - Lea Massari e il custode attraversano una zona di campagna nei pressi di Cortona
136 - i resti di una tomba del VI secolo A.C. scoperta presso Cortona
137 - Lea Massari, giunta presso la suddetta tomba in compagnia del custode, ne descrive la struttura
138 - i resti della tomba fra edere ed erbacce
139 - Lea Massari e il custode osservano l'interno di una fossa scavata nel terreno dai tombaroli
140 - Lea Massari e il custode colti sulla via del ritorno; il custode saluta la conduttrice e si allontana
141 - Lea Massari, inquadrata in aperta campagna, parla delle tombe principesche scoperte a Crotona
142 - un gruppo di contadini lavora in un campo nei pressi di un ipogeo etrusco; il corridoio d'entrata della tomba
143 - Lea Massari, dopo aver espresso la speranza di futuri ritrovamenti nell'area archeologica di Cortona, s'incammina per una vasta campagna.
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Kulcsszavak: Archeologia / Scultura / pittura / Toscana / Umbria / Volterra / museo Guarnacci di Volterra / Porta dell'Arco a Volterra / piazza dei Priori a Volterra / Palazzo dei Priori a Volterra / Orvieto / Arezzo / Perugia / Cortona / chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio / Museo dell'Accademia Etrusca a Cortona / Massari, Lea / Magiani, Adriano
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Gyűjtemény:
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Szolgáltató: Istituto Luce - Cinecittà
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Jogok: In Copyright / Istituto Luce - Cinecittà, All rights reserved
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Gyártó: Istituto Luce Regione Toscana-Progetto Etruschi - Raidue
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Szín: Colour
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Director: Nuzzi, Cristina
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Sound: With sound
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Dátum:
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A dokument típusa:
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Eredeti formátum: video/mpeg
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Language: it
Related Names
- Nuzzi, Cristina | Director
- Nuzzi, Cristina | Screenplay
- Colonna, Giovanni | Consultant
- Agudo, Luis | Music
- Napoli, Anna | Editor
- Celeste, Nino | Director of photography
- Avetta, Gian Maria | coordinamento di produzione
- Massari, Lea | conduttrice
- Grossi, Sandro | Camera operator
- Montanari, Anna Maria | segretaria d'edizione
- De Laurentis, Guido | Production manager
- Damiani, Francesco | Assistant camera operator
- Gorga, Agostino | Electrician
- Rocchetti, Gian Carlo | Camera operator
- Belardinelli, Nazzareno | Gaffer
- Occhioni, Mario | Grip
- Orfini, Nicola | Grip
- Mancini, Luciana | sarta
- Giugliano, Giuseppe | segretario di produzione
- Catania, Vito | Sound supervisor
- Algeri, Rita | Assistant editor
- Taloni, Adriano | Mixer
- Ricci, Franco Maria | Title designer